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Introduzione alla storia della filosofia occidentale
Taroni P.
Euro 25,00
Collana: Il pensiero contemporaneo. Collana diretta da Paolo Taroni.
ISBN 978-88-392-0884-2
2009, pp. 384

I brevi capitoli del volume presentano i principali ambiti, problemi, autori e correnti della filosofia. Il lettore potrà così trovare, in un numero ridotto di pagine, le principali tappe della storia della filosofia occidentale dalle origini a oggi. Il libro è scritto in maniera semplice e chiara, senza però sacrificare la profondità e complessità dei concetti e delle teorie. Il testo si rivolge agli studenti liceali e universitari che vogliono avere una visione d'insieme essenziale su cui basare approfondimenti personali. Inoltre, coloro che intendano avvicinarsi alla filosofia per la prima volta potranno trovare una sintetica ma esauriente panoramica delle correnti filosofiche. Completano il testo ricche e originali bibliografie.

Paolo Taroni, laureato in Filosofia, ha svolto un anno di specializzazione a Londra, ha conseguito il dottorato di ricerca in Filosofia moderna e contemporanea, ha svolto attività di ricerca presso l'Università di Urbino "Carlo Bo", dove attualmente è professore a contratto nel dipartimento di filosofia. Docente di ruolo nel Liceo artistico di Ravenna, è studioso di Bergson, Bradley, Piaget e del concetto di tempo. Per le nostre edizioni ha pubblicato: Tempo e intuizione (1993); Assoluto (1996); Bergson, Einstein e il Tempo (1988); Tempo

interiore, tempo oggettivo. Bergson e Piaget (1999); Introduzione a Piaget (2005, 2008); Lezioni di storia della psicologia (2006); Introduzione alle teorie dello sviluppo del linguaggio (2006, 2007).

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Politicità della filosofia. Atti delle Giornate di studio in memoria di Pasquale Salvucci
De Sanctis N., Panichi N. (a cura di)
Euro 24,00
Collana: Materiali
ISBN 978-88-392-0876-7
2009, pp. 292

Atti delle Gionate di studio in memoria di Pasquale Salvucci 27-28 ottobre 2006, per celebrare il maestro a dieci anni dalla sua scomparsa. Il Preside della Facoltà di Scienze della formazione Massimo Baldacci lo ricorda così: "Studioso di rara finezza e originalità [...] uomo di cultura impegnato nelle istituzioni politiche e parlamentari. La sua intelligenza, il suo impegno e la sua cultura continuano a rilucere a dieci anni dalla sua scomparsa".

Indice:
Panichi N., L' umanità virtuosa di un maestro - Cacciatore G., Kant e la "comunità degli uomini". Note in margine alle pagine kantiane di Pasquale Salvucci - Rigobello A., Due modi diversi dipartire da Kant - Venditti P., La kantiana moralità come idea della libertà - Pieretti A., Salvucci: la presenza di Adam Smith nelle riflessioni hegeliane sul lavoro - Masullo A., Nota su Fichte e l'etica - Mirri E., Discutendo di filosofia e storia - Bodei R., Autorità e riconoscimento: Hegel e Kojève - Cantillo G., Riflessioni sull'etica di Max Scheler - Filograsso N., Formazione umana, epigenesi, comunità - De Simone A., Metefilosofia pragmatica. Habermas tra Kant e Brandom. Realismo conoscitivo, prassi argomentativa e intersoggettività - Losurdo D., Società mondiale, molteplicità delle culture, relativismo e universalismo

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Dialettica dalle origini a Platone (La)
Galassi G., Vitali V.
Euro 15,00
Collana: Materiali
ISBN 978-88-392-0857-6
2009, pp. 160

In questo libro, con una scelta antologica ragionata, accurata e attenta dei dialoghi platonici, vengono mostrati i vari aspetti della dialettica, dalle origini a Platone.
Scopo del saggio è quello di mostrare la validità della ragione dialettica di fronte alle altre idee di ragione e al pensiero unico contemporaneo.

Indice:
I.Dal mito al logos
II.Il ciclo e il circolo cosmico nel mondo greco
III.La conoscenza pre-concettuale nel mondo greco
IV.Il passaggio dalla polarità all'opposizione
V.Dall'opposizione pitagorica a quella eraclitea, ovvero il passaggio alla dialettica
VI.Platone, ovvero la dialettica come metodo
VII.Retorica e sofistica
VIII.Dal dialogo alla dialettica
IX.La concezione del sapere

Giancarlo Galassi ha usufruito di tre borse di studio del Ministero degli Esteri presso l'Università di Bucarest. Successivamente ha frequentato un corso di dottorato in Scienze della comunicazione presso l'Università Autonoma di Bellaterra.

Virginia Vitali ha condotto un meritevole corso di studi, ricevendo il riconoscimento del Comune di Bergamo per ben quattro volte. Una volta laureata in Storia medievale, ha prestato servizio presso la scuola secondaria. In seguito si è dedicata a studi presso l'Università Autonoma di Bellaterra, nella Facoltà di Scienze della comunicazione, con borse di studio del Ministero degli Esteri e del CNR. Poi è tornata a studi di lingua latina e di filosofia antica.

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Isaiah Berlin. L'ethos in politica: una questione in-attuale
Piatti Morganti B.
Euro 19,00
Collana: Filosofia e storia delle idee. Collana diretta da Luigi Alfieri, Ilvo Diamanti, Piergiorgio Grassi
ISBN 978-88-392-0836-1
2008, pp. 296

Dalla Presentazione di Luigi Alfieri:
"L'aver posto in luce l'intera complessità di questa figura d'intellettuale [...] è il merito principale del libro di Bruna Piatti Morganti. [...] Un llibro esemplare per l'accurata ricostruzione dei diversi filoni di un'opera che mal si presta ad uno sguardo d'insieme, [...] un libro, anche, lodevolmente umile nell'evitare qualunque prevaricazione interpretativa nei confronti dell'autore studiato; [...] un libro coraggioso."
Isaiah Berlin, tra i pensatori del Novecento, resta uno dei migliori esempi della ricchezza e della tragicità della cultura europea. Pensatore anglosassone per adozione, ma anche sincero patriota britannico; ebreo d'illustre ceppo hasidico e legato da rapporti intensi e complessi al movimento sionista, è un autore sostanzialmente isolato e non classificabile, come il suo contemporaneo Elias Canetti.
Nella sua produzione filosofica, ricca e complessa, emerge un tema dominante, quello che più strettamente è rimasto legato al suo nome: la libertà. Ma, grande pensatore della libertà, Berlin può tuttavia solo con difficoltà essere ricondotto nell'ambito del liberalismo. Un liberale anglofono ma non inglese, ma soprattutto un lliberale dell'intelligencija russa prerivoluzionaria.
Uno dei temi emergenti che animano il dibattito etico-politico della modernità è rappresentato dalla nozione di 'libertà' e da quella di 'pluralismo' che Isaiah Berlin affronta in veste d'interprete, d'interlocutore e di pensatore.

Bruna Piatti Morganti si è laureata in Filosofia e ha conseguito il dottorato di ricerca in Pedagogia della Cognizione all'Università degli Studi di Urbino dove attualmente insegna Linguistica italiana alla Facoltà di Scienze della Formazione e collabora presso le cattedre di Linguistica generale e applicata e Linguistica del Testo alla Facoltà di Sociologia. Svolge attività di ricerca sui temi della storiografia filosofica e linguistica.

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Tempo e il pensare aporetico (Il). Aristotele e Agostino
Ripanti G.
Euro 12,00
Collana: Bildung. Materiali e Studi sulla formazione. Collana diretta da Antonio De Simone
ISBN 978-88-392-0815-6
2007, pp. 96

Indice:
Parte prima - Il tempo in Aristotele
Analisi del testo aristotelico. Aporie sull'esistenza del tempo
La definizione del tempo. Chiarificazioni: Fisica IV, 11, 219b 2 ss.
L'universalità del tempo. Attributi del tempo: grandezza e pluralità del tempo (12, 220a 27 - b3) - La simultaneità (220b 5 - 14)
Il tempo misura del movimento e viceversa
Essere nel tempo. Il non-essere è nel tempo? (221b 23 - 222a 9)
L'enigma dell'istante
Considerazioni complementari
Parte seconda - Il tempo di Agostino
Eternità e tempo
Il tempo. Le aporie del tempo
La misura del tempo
Intentio e distentio

Graziano Ripanti è ordinario di Filosofia teoretica presso l'Università di Urbino 'Carlo Bo'. Da sempre si interessa di ermeneutica come orizzonte di pensiero che si incentra essenzialmente sul linguaggio e sull'ascolto.

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Pensare altrove. Rivelazione e linguaggio in Franz Rosenzweig
Mancinelli P.
Euro 20,00
Collana: Materiali
ISBN 978-88-392-0756-2
2006, pp. 232

In questa dissertazione dottorale, nella quale si è voluta tentare una pista ermeneutica per molti versi ancora inedita in Italia, si propone un'interpretazione del pensiero di Franz Rosenzweig, morto troppo presto per poter sviluppare i pur fecondi germi della sua riflessione teoretica, che, tuttavia, risultano presenti e vivi in tanta parte della filosofia contemporanea, a partire da pensatori di notevole statura quali Hans Georg Gadamer e Jurgen Habermas, nonché, soprattutto, Emmanuel Levinas.
Il lavoro si presenta strutturato in sei capitoli, ognuno dei quali rappresenta uno sviluppo via via progressivo delle coordinate essenziali che articolano la riflessione teoretica di Franz Rosenzweig.

Indice:
I. Vivere fra due mondi: itinerario teoretico e spirituale di Franz Rosenzweig - II. Genesi e sviluppo del nuovo pensiero - III. Filosofia e teologia come critica alla totalità: lo statuto epistemologico della Stella - IV. Linguaggio e rivelazione: Semantica del Nome e mondo della Parola - V. Il bisogno del tempo: dalla creazione alla redenzione - VI. Rosenzweig e la questione dell'essere: rinnovare il pensiero dell'inizio in una terra altra.

Paola Mancinelli è Dottoressa di ricerca in filosofia teoretica presso l'Università di Perugia. Si è sempre impegnata sul fronte del dialogo fra filosofia e teologia, occupandosi tra l'altro del rapporto fra mistica e filosofia. Studiosa del pensiero di René Girard, si interessa di pensiero neoebraico e dell'influenza dell'ebraismo nel rinnovamento dell'ontologia.

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Alchimie del possibile. Saggi di ermeneutica dell'idealismo
Bozzetti M.
Euro 12,00
Collana: Materiali
ISBN 88-392-0755-4
2006, pp. 136

Il presente lavoro è stato pensato come un'indagine sul significato del binomio logica e metafisica all'interno dell'orizzonte speculativo hegeliano. Gli autori chiamati a interloquire con il filosofo svevo sono portatori di istanze critiche che poco hanno perso in attualità. Ma a uscire rafforzata da questo confronto, che riguarda soprattutto Platone, Kant, Holderlin, Schelling, Bonhoeffer e Adorno, è sicuramente la convinzione di Hegel che la filosofia deve raccogliere le sfide della storia per comprenderne teologicamente il senso.

Mauro Bozzetti insegna Filosofia Teoretica presso L'Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo". Membro del comitato scientifico del Centro di Morfologia "Francesco Moiso", ha attivamente collaborato con la Holderlin-Gesellschaft di Tubingen.