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Bambina e l'ingegnere (La). Variazioni su Gadda
Toti Rigatelli Laura
Euro 10,00
Collana: Materiali
ISBN 978-88-392-0859-0
2009, pp. 352

Molto è stato scritto relativamente a Carlo Emilio Gadda, sulla sua complessità, i suoi scritti, ed è il caso di ribadire "scritti" e non "opere" dal momento che egli riteneva troppo aulico riferirsi al suo lavoro come "opere". Benché sia stato scritto molto, leggendo e rileggendo i suoi racconti e i suoi romanzi, è possibile scoprire sempre qualcosa che si era trascurato. Forse il lettore avrà modo di rendersi conto che è proprio così.
Questo libricino racconta aneddoti curiosi, interessanti e divertenti sulla personalità di Gadda.

Indice:

1.L'incontro
2.La vita a Firenze
3.I premi
4.La vita a Roma
5.Il romanzo più noto
6.Le due versioni del romanzo
7.Le questioni matematiche
8.Ancora sul Pasticciaccio
9.Ricordi d'infanzia e convegni
10.L'opera filosofica
11.Alcune curiosità
12.Le altre opere
13.Ultime novità
14.Il secondo dei due ponderosi volumi
15.Alre considerazioni

Laura Toti Rigatelli è professore ordinario di Matematiche Complementari presso l'Università di Siena. Presso le nostre edizioni ha pubblicato nel 1982, insieme a R.Franci, Introduzione all'aritmetica mercantile del Medioevo e del Rinascimento. Autrice di articoli matematici, ha anche scritto una biografia del grande matematico francese Evariste Galois, dello scienziato François-Vincent Raspail e del rivoluzionario Loius-Auguste Blanqui.
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Marlene, Picasso e altri
Vescarelli G.
Euro 12,00
Collana: Sentieri del Montefeltro
ISBN 978-88-392-0940-5
2012, pp. 92

Dalla prefazione di Gastone Mosci:

Giorgio Vescarelli propone un suo libro, nuovo nella scrittura e nella confezione. Questa operazione editoriale è un prodotto raccontato a viva voce che fissa nell'obiettivo fotografico una ventina di personaggi conosciuti, incontrati, cercati ma posti nella cantica degli "sfiorati", di chi si fa vedere, ma non si fa catturare. L'urbinate Vescarelli dipinge queste figure come icone di amici, uomini-simboli, concittadini, artisti, gente che appartiene al suo mondo culturale e spirituale.
Ogni personaggio viene rappresentato per come appare agli occhi dello scrittore, per l'insieme della sua intelligenza e della sua umanità. L'edificio non dichiarato, segreto, da cui partire è la "città ideale", "il palazzo in forma di città", un luogo delle arti e della bellezza, della musica e della pace. E' Urbino: per Carlo Bo la "città dell'anima", per Vescarelli un valore assoluto neppure motivato.
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Pranzo è servito (Il). Storia (quasi) vera
Vescarelli Giorgio
Euro 10,00
Collana: Sentieri del Montefeltro
ISBN 978-88-392-0818-7
2008, pp. 80

Questa è la storia (quasi vera) di Bruno Amori, ragazzo deciso e volitivo, piccolo e tutto pepe.
Iniziò a lavorare all'età di tredici anni nella sua città natale, Urbino, come cameriere al Caffè Basili. Qui conosce Tito Coen, studente universitario di Roma. I due diventano amici e finita l'Università Bruno parte con Tito per la capitale, per lavorare nell'albergo del padre. Da Roma si spostano a Londra per imparare la lingua lavorando negli alberghi e trovandosi bene Bruno decide di rimanere. Riuscì rapidamente a salire la scala gerarchica nel settore alberghiero diventando poi direttore di uno dei più prestigiosi alberghi londinesi. Nel frattempo si sposa e ha due figli. Morta la moglie ritorna nella sua città Urbino, dove ritrova l'amico d'infanzia, Gigetto, al quale racconta la sua avventura.

Questo racconto può essere letto in due modi. Naturalmente, così com'è stato stampato, oppure cominciando dal capitolo intitolato Primordio. A piacere del lettore.
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Gargano sono io... (Il)
Miucci Antonietta
Euro 22,00
Collana: Fuori collana
ISBN 978-88-392-0820-0
2007, pp. 358

Il libro, dall'emblematico titolo "Il Gargano sono io...", vuol essere un inno a Cagnano Varano, al Gargano, alla sua cultura, alla sua gente. Lìautrice, pur non perseguendo obiettivi scientificamnete e sistematicamante storico-geografici, in una veste letteraria ed evocativa fornisce ugualmente al lettore testimonianze e reperti di una realtà sconcertante.
L'autrice racconta, in maniera estremamente lirica, la sua terra, ridisegnando il profilo storico-geografico di quella Cagnano e di quel Gargano nel passaggio dalla società di inizio anni Cinquanta fino a oggi, attraverso la rivoluzionaria contestazione del '68, la globalizzazione indiscriminata e l'omologazione di massa, con la conseguente perdita del carattere tipico della terra garganica.
Con un linguaggio diretto e pieno di carattere, il libro presenta documenti preziosi per la loro garganicità: nenie piene di latinismo, filastrocche, stornellate, fiabe. Così, in una cornice di vaga reminescenza infantile, schizzano fuori, prepotenti, usi, costumi, cerimoniali religiosi e popolari.

Antonietta Miucci
Dottore in Pedagogia, ha sempre mostrato amore e impegno nella ricerca di uno studio approfondito del territorio garganico. Per la salvaguardia dei beni culturali e dell'ambiente, ha rivestito il ruolo di rappresentante dell'Associazione Nazionale "Italia Nostra", partecipando a convegni provinciali e seminari, nei quali ha potuto sperimentare nuove tecniche di ricerca e di sensibilizzazione con l'ausilio di immagini e diapositive.
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